L’italia e’ una repubblica democratica, fondata sulla mamma.
Tutto il resto sono chiacchiere.
Tutto quello che sta accadendo in questi anni, questa ventata di novita’, di papà attenti preparati ed amorevoli è una cosa che fino a soli 20/30 anni fa non stava ne in cielo ne in terra. Chi non ha mai sentito dire dalla propria madre o dalle sue amiche: “mio marito non gli saprebbe cambiare neanche il pannolino”.
Fino ad oggi (non proprio oggi…) c’erano dei ruoli all’interno della famiglia ben definiti e con compiti ben chiari, diversi ma non meno importanti.
La mamma non lavorava, si occupava della casa e di tutti quelli che la abitavano cucinando quelle magnifiche pietanze che ogniuno di noi, ora sposo o padre, almeno una volta ha rimpianto citando la famosissima frase :”come lo faceva mamma…”.
La mamma ci lavava… TUTTO… i vestiti, lo zaino, l’astuccio delle matite colorate, le tende della nostra finestra, lenzuola, lampadari, TUTTO… non facevi a tempo a finire la frase “mamma mi sono sporcato…”che subito scattava in piedi, lasciando qualsiasi cosa stesse facendo per venire da noi a dirci con un sorriso: “dalla a mamma che te la lava…” quand’eravamo piccoli ci faceva il bagnetto, crescendo, lavandoci da soli, compensava lavandoci con amore tutto quello che ci circondava… ancora provo pena per il mio gatto.
La mamma ci medicava, quando arrivava l’inverno e noi avevamo il raffreddore e dovevamo starcene a letto qualche giorno, La mamma ti sedeva accanto, faceva la maglia, leggeva un giornale, ti raccontava una storia. per farti guarire ti metteva il pigiama di lana e sopra il letto aggiungeva una guaina di 3 cm di spessore perchè “per guarire devi sudare…”, “Ma mamma, ho 38 di febbre, sto sudando abbastanza…”, “zitto tu, lo sa mamma cosa devi fare!!”poi quando finita la malattia pesavi 5 chili di meno…”povera stella è stato male, guarda com’è sciupato…” “no mamma, non sono sciupato, sono 5 giorni che faccio la sauna sotto le coperte, alla fine i risultati si vedono…”
La mamma ti portava al parco a giocare e poi ti urlava frasi senza logica…: non correre, non sudare, non ti arrampicare, non ti sporcare, non far male al bambino, se cadi e ti fai male poi ti do il resto… (Ah, non solo mi sono sfracellato sul selciato, ora se m’è rimasto qualcosa di sano ci pensa mamma che m’abbuffa e mazzate e risolve il problema ), un bambino cosa avrebbe dovuto rispondere? “va bene mamma torniamo a casa, stare al parco è troppo pericoloso…”
I papà si svegliavano all’alba e tornavano la sera stanchi dopo una giornata di lavoro, lanciavano uno scapaccione random al figlio di turno che mancava di rispetto a sua maestà “La Mamma” e la domenica mattina ti insegnavano la sottile arte del taglio del prato o ti portavano al parco a giocare e ti dicevano: non correre, non sudare, non ti arrampicare, non ti sporcare, non far male al bambino, se cadi e ti fai male poi ti do il resto, e quando ho finito io ti passo a mamma…
Inutile dire che ho sempre avuto paura di andare al parco…
